Quello di cui voglio parlarti oggi è del rischio di vivere troppo a lungo e non essere autosufficienti.
Il momento della pensione è il coronamento di una vita, e pensare che la popolazione italiana sia sempre più longeva è un dato confortante. Allo stesso tempo però, proprio per l’allungamento della vita, si può incorrere in una malattia, un infortunio o semplicemente ad acciacchi della vecchiaia che purtroppo non ci consentono di essere autosufficienti. Vuol dire aver bisogno di qualcuno per poter svolgere le attività basilari di ogni giorno, come vestirsi, lavarsi o deambulare. Dividendo la vita di ognuno di noi in cicli, quello della pensione e il momento in cui ti vuoi godere quello che hai realizzato nei cicli precedenti e vorresti farlo nel modo più bello e sereno possibile. Sperando anche in un aiuto da parte dello stato, ma purtroppo però:
- Il crollo dei tassi di natalità
- la diminuzione della popolazione in età lavorativa
- L’emigrazione dall’Italia verso altri stati
- il debito pubblico a 2.772 mld di €
non consentono allo stato-sociale di finanziare tutti i bisogni di welfare della popolazione. In Italia si contano 3.5 milioni di persone non autosufficienti, molte dei quali sono costrette a ricorrere all’aiuto dei parenti ed a indebitarsi.
Gestire una persona non autosufficiente cosa mediamente 2.500 € al mese, costi proibitivi per la maggior parte delle pensioni in Italia. Guarda con i tuoi occhi:
Potrai pensare che le pensioni che ti eroga il tuo ente previdenziale siano sufficienti, ma ti dico sin da subito che sia la pensione di inabilità, erogata nel caso di non autosufficienza che sia la pensione di vecchiaia erogata quando andrai in pensione non saranno sufficienti.
Ma non preoccuparti, perchè con la consulenza Futuro Consapevole, potrai conoscere le soluzioni a questo enorme rischio a cui ognuno di noi oggi e domani è soggetto. Approfondisci Futuro consapevole cliccando qui